PROGETTO “CAMICI GIALLI”
Logo pollicino Finale camici gialli
L’Associazione POLLICINO – bambini e genitori di oggi e di domani – ONLUS (iscritta al Registro del volontariato della provincia di Bologna in data 25.04.2014 al n.2746) nasce per aiutare il Pronto Soccorso e la Pediatria di Urgenza del Gozzadini di Bologna a soddisfare meglio le esigenze dei bambini con malattie affrontate nella loro fase acuta, pensando anche a chi li assiste e a chi sta loro vicino.
Fino ad oggi l’aiuto si è principalmente concretizzato nella raccolta fondi per l’acquisizione di apparecchiature e per il finanziamento di corsi di formazione per il personale. Con questo Progetto ci si propone di coinvolgere direttamente i Soci in un’attività di volontariato che li veda attori in un’azione di sostegno rivolta ai bambini che afferiscono al Pronto Soccorso Pediatrico (PSP). Tale attività si concretizza attraverso la presenza diretta di volontari in PS.
Il PSP è un punto di riferimento per la città di Bologna aperto 24 ore su 24 cui accedono annualmente più di 20.000 bambini e ragazzi. Strutturalmente si compone di un ambiente per la prima accoglienza, di due sale di attesa, di ambulatori medici e chirurgici, di un ambulatorio per le emergenze (o Shock Room) e di stanze con sei posti letto dedicati all’Osservazione Breve Intensiva (OBI).
L’accoglienza viene svolta dal personale infermieristico esperto e formato per il Triage. I pazienti meno urgenti, Codici Verdi e Bianchi (più dell’80%), sono indirizzati alle Sale di Attesa dove verranno chiamati per la visita secondo l’ordine di priorità “colore”, con attese che alle volte possono essere lunghe, soprattutto nei fine settimana, nelle ore serali, in particolare nei periodi di epidemie stagionali.
L’insieme di queste attività vede coinvolti i Medici, gli Infermieri e gli Operatori Socio Sanitari che pur facendo fronte alla necessaria attività assistenziale, si trovano ad affrontare momenti di “criticità” che possono accentuare la condizione di ansia e tensione proprie del Pronto Soccorso Pediatrico.
Bisogna poi considerare che la complessa organizzazione del PSP appare di non facile comprensione, per cui la presenza di un Volontario con funzioni di supporto non sanitario potrebbe alleggerire la pressione sugli operatori come figura di riferimento ed appoggio per chi è in attesa di essere assistito, in particolare per quanto riguarda:
Tempi di attesa
Triage e Codici di priorità
Compilazione modulistica
Conoscenza della realtà dei Servizi
Nei momenti di alta affluenza, i bambini con patologie più lievi dovranno spesso sostenere lunghe attese, vedendosi superati nell’accesso ai trattamenti da pazienti che sono arrivati in condizioni più critiche. In queste situazioni può accadere che alcuni genitori avvertano il timore di essere “dimenticati” o “trascurati”, con conseguente sviluppo di atteggiamenti di rivendicazione e di conflittualità, che sono alla base di dinamiche di “contagio emotivo” difficilmente contenibili in particolare nei momenti di grande affluenza. Condizioni simili possono determinarsi anche nel periodo di attesa degli esiti degli accertamenti prima della rivalutazione e dimissione.
In questo contesto, quindi, la presenza di un volontario potrebbe rappresentare una risorsa preziosa fungendo in parte da catalizzatore delle ansie e in parte da interlocutore per rispondere ad esigenze e domande di natura non sanitaria (es. compilazione dei moduli richiesti,ecc.). Il volontario potrebbe inoltre proporre azioni di svago con il coinvolgimento interattivo dei bambini e di chi li accompagna anche in collegamento con altre realtà di volontariato già operanti in Azienda quali Biblì-os’ e Clown.
Obiettivo del progetto
Organizzare l’attività di volontariato non sanitario a sostegno del Pronto Soccorso Pediatrico.
Reclutamento dei volontari
I volontari saranno reclutati dall’Associazione Pollicino fra i Soci che saranno dichiarati idonei dopo aver frequentato il Corso di formazione. In seguito sono previsti incontri periodici di aggiornamento e condivisione delle esperienze.
La realizzazione del Progetto passerà attraverso una prima fase di sperimentazione, limitata ad alcune ore ed ad alcuni giorni della settimana. Successivamente l’attività verrà programmata in base alle esigenze del PS, al numero di volontari formati e selezionati dall’Associazione in collaborazione con gli operatori dell’Azienda.
I volontari saranno chiaramente distinguibili dal personale sanitario: camici gialli-camici bianchi e dovranno essere identificabili da un cartellino di riconoscimento.
La funzione del volontario in PS
Essere una figura di riferimento in PS dall’accoglienza alla dimissione
Aiutare i genitori nella compilazione della modulistica
Fornire ai genitori informazioni sulla realtà dei Servizi
Essere una figura ponte tra il paziente ed il personale
Spiegare il funzionamento dei Codici di priorità e dei tempi di attesa
Condividere l’attesa dei bambini proponendo azioni di svago anche con il coinvolgimento di chi li accompagna (lettura di storie, colorare disegni…)
Supporti all’attività proposta
Video informativo sul Funzionamento del Pronto Soccorso, voce narrante di un bambino
Materiale informativo sul pronto soccorso e sul suo funzionamento e sulla presenza dei volontari.
Materiale informativo su Pollicino, sulle sue attività e sui volontari in Pronto Soccorso.
Tavolini per bambini e materiale di svago idoneo (libri, fogli, colori, giochi)
Tempi di Realizzazione
Lancio dell’iniziativa: febbraio 2015
Reclutamento e selezione dei volontari: febbraio-marzo 2015
Formazione dei volontari: aprile 2015 ( 3 pomeriggi da 3 ore).
Avvio della fase di sperimentazione: maggio 2015
Attività a regime: ottobre-novembre 2015
Aspetti innovativi e sperimentali
Questo progetto costituisce un tentativo di integrazione tra Servizi Sanitari e Associazioni di volontariato al fine di migliorare l’assistenza ai bambini e alle loro famiglie.
Bibliografia
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