Si tratta di uno stato trasversale a tutte le malattie ed è per questo che in passato sono nati i Pronto Soccorsi, ma anche il 118 e le strutture di ricovero per affrontare quelle condizioni che possano compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Consideriamo anche, che una patologia acuta non ha solo implicazioni sul piano organico, ma anche sul piano emotivo, che alle volte possono diventare preponderanti, basta pensare allo stato d’ansia che ognuno di noi avverte quando si è in attesa in un PS.
Ecco allora la necessità di supportare e sostenere i bambini e i genitori anche sul piano psicologico, considerando i due aspetti come espressione comune dello stato di sofferenza acuta.
Assistere un bambino con malattie acute, vuol dire lavorare sempre in una condizione di emergenza in cui la preparazione del Personale e l’aggiornamento degli Strumenti sono indispensabili.
Al “ Gozzadini “ di Bologna esiste una struttura complessa che si occupa dell’ urgenza articolata su un Pronto Soccorso pediatrico, collegato ad alcuni letti di Osservazione breve, per quei bambini che si prevede possano essere mandati a casa nell’arco di uno o due giorni, e su un Reparto di degenza per i casi più complessi, che richiedono tempi più lunghi.
L’Associazione Pollicino nasce per aiutare questa Struttura a soddisfare sempre meglio le esigenze dei bambini con malattie affrontate nella loro fase acuta, pensando anche a chi li assiste.
Nello Statuto sono esplicitati in modo più analitico i fini e gli scopi di Pollicino, che è un’Associazione di volontariato senza fini di lucro, ma ciò che in queste righe si vuole sottolineare è l’impegno che metteremo per rendere molto visibile la gestione dei fondi che saranno raccolti. In particolare vengono proposti Progetti quantificabili economicamente per i quali sarà possibile in tempo reale vederne la progressiva realizzazione.
Perché “ POLLICINO “ ?
Lo spunto deriva dalla lettura della omonima fiaba di Charles Perrault in cui il protagonista, Pollicino appunto, riesce a superare le difficoltà che lo porteranno a sconfiggere il male e a ritrovare la strada di casa, portando in salvo i fratellini, grazie alla sua volontà, alla sua intelligenza, ma anche con l’aiuto degli stivali magici, che abbiamo pensato poter essere la rappresentazione grafica del Pronto Soccorso e di tutti quelli che si occupano dell’Urgenza.
I 5 punti che ci rappresentano
- l’Associazione non ha scopo di lucro, ha carattere assistenziale, è apolitica e intende operare nel pieno rispetto delle disposizioni contenute nella Legge 11 agosto 199, n. 266 (legge quadro sul volontariato); in tale senso si avvale in modo determinante e prevalente delle attività personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti,
- promuove ogni tipo di iniziativa atta a migliorare il benessere, la salute fisica e psichica, la prevenzione, l’assistenza e la cura dei pazienti in età pediatrica e dei loro genitori, con particolare riferimento alle patologie legate all’urgenza e alle espressioni psicopatologiche ad esordio precoce,
- sostiene con l’attività di volontariato svolta dai propri associati, le strutture di Pronto Soccorso Pediatrico, di Pediatria d’Urgenza e di assistenza psicologica,
- promuove la preparazione e l’aggiornamento del personale medico, psicologico, infermieristico e sanitario del settore , anche attraverso l’istituzione di Borse di Studio e Contratti di Formazione,
- stimolare, promuovere e finanziare la ricerca scientifica nel campo della pediatria d’urgenza e della psicologia
Il LOGO
E’ opera di un carissimo amico Alberto Zamboni. Splendido pittore bolognese la cui attività pittorica esprime con particolare attenzione certe impressioni suggerite da letture di viaggi antichi evidenziando il fascino che in lui hanno da sempre suscitato le fiabe. I suoi dipinti sono olii su tela e rappresentano paesaggi immaginari in cui si evoca attraverso un’atmosfera luminosa, una narrazione di tipo fiabesca, legata alla necessità di mettere a fuoco il concetto dell’incanto. Racconta di sè, l’artista: “La mia pittura nasce dall’idea di viaggio, una scoperta che si svela attraverso le luci e l’ombra, compie a volte rapidi sguardi su cose, figure e soggetti vari che vivono tutte intorno e finiscono in un contesto atmosferico, senza tempo.”