Dal 2009 (anno in cui si è istituita la Pediatria d’urgenza), abbiamo avuto costantemente ricoverati bambini con necessità assistenziali medio/alte, legate prevalentemente al bisogno di monitoraggio continuo dei parametri vitali e di trattamenti terapeutici complessi. Sono bambini con malattie acute gravi, quali polmoniti con empiema, stato di male epilettico, setticemia, shock, emorragie digestive, gastroenteriti con impossibilità ad alimentarsi autonomamente, asma o bronchiolite, aritmie cardiache, avvelenamenti, intossicazioni, ingestione o inalazione di corpi estranei, trauma cranico. A questi si aggiungono anche bambini con patologie croniche complesse spesso in ossigeno dipendenza e/o tracheostomizzati.
Alla base di questa scelta vi è il riconoscimento della centralità del paziente e della sua famiglia, nella consapevolezza che la presenza dei genitori al letto del bambino ammalato sia altrettanto importante di una buona assistenza clinica.
Ecco perché vogliamo realizzare all’interno del Reparto di Pediatria d’Urgenza una Sezione denominata Area Critica strutturata per una media/alta complessità assistenziale e complessità di cura.
La Pediatria d’Urgenza dovrà svilupparsi in un contesto di quattro livelli di assistenza:
1) Pronto Soccorso,
2) Osservazione Breve Intensiva,
3) ricovero in Degenza normale
4) ricovero in Area Critica.
Questo modello di assistenza condotto in stretto coordinamento con la Rianimazione Pediatrica, il Pronto Soccorso Pediatrico e i vari Specialisti della Pediatria, può comportare rilevanti vantaggi, sia in termini di costi che di qualità delle cure, limitando inoltre trasferimenti talora inutili e rischiosi, con evidenti benefici per i pazienti e per i loro familiari.
NECESSITA’ ARCHITETTONICHE:
– Adattare due delle stanze a due letti già esistenti, che richiederanno solo semplici interventi strutturali.
TECNOLOGICHE:
– 4 letti attrezzati e articolati con a fianco letto-poltrona per il genitore
– 1 monitor multiparametrico per ogni letto con trasmissione dati a postazione centralizzata;
– carrello emergenze con defibrillatore semiautomatico da condividere con il Reparto
– sistemi di monitoraggio non invasivi: ECG, SatO2, End-Tidal CO2, frequenza respiratoria, frequenza cardiaca,temperatura, pressione arteriosa
– 2 ventilatori per ventilazione non invasiva
– 2 apparecchi per Ossigeno terapia ad alti flussi
– 2 apparecchi per la mobilizzazione delle secrezioni
– Ecografo multidisciplinare da condividere con il reparto e il PS
– Pompa a siringa e peristaltica ogni letto
– Pompa net per alimentazione ogni letto
UMANE:
Personale medico ed infermieristico in grado di garantire monitoraggio e trattamenti terapeutici complessi esperto e formato sulle principali emergenze pediatriche e sul supporto vitale avanzato pediatrico (PALS).
In ultima analisi ci si propone di assistere meglio quei pazienti complessi, che già oggi vengono assistiti, creando un contesto di maggiore sicurezza per i Pazienti e per i Professionisti ai quali sono affidati.